
ph. @steink_74
In questi ultimi giorni in Italia ho avuto la fortuna e l'onore di incontrare Lama Michel (http://kunpen.ngalso.org) ed ascoltare alcuni dei suoi insegnamenti. Semplici quanto preziosi. Assorbire quelle parole, come acqua e' stato benefico.
Quando ho deciso di approfondire i miei studi per dare forma, formalita' e professionalita' a quanto consideravo una attitudine, sapevo di dover essere pronta ad un viaggio dentro me stessa. Come puoi aiutare gli altri se tu stessa non ti apri a ricevere? Mi domandavo. Per molti donare e' piu' facile che ricevere.
Ricevere ci mette in discussione? Forse ci fa apparire fragili, bisognosi, insicuri? Ah! Se solo iniziaste a vedere quanto siamo fragili nelle nostre armature del “bastare a noi stessi”. Saper ricevere e' importante quanto donare. Pensiamo a quanto stiamo facendo star bene qualcuno quando lasciamo che ci doni il suo tempo, il suo amore, cio' di cui abbiamo bisogno. Non e' che forse non riceviamo per paura di non poterci “sdebitare”? Ah! Quanto costa la gratitudine oggi!
Quando e' stata l'ultima volta che hai chiesto qualcosa? E l'ultima che hai ricevuto qualcosa?
Questo ultimo e' stato un anno in cui ho allenato la mia capacita' a chiedere. Una vera sfida. Ma il riscontro che ho avuto e' stato un insegnamento, che ora riconosco. Ho permesso di donare, ho permesso a me stessa di ricevere.
Non bastiamo a noi stessi e, a chi vuole farcelo credere andrebbe ricordato che siamo animali, sociali, al mondo per vivere, gioire e continuare a prosperare assieme. Cerchiamo di essere la migliore compagnia per noi stessi poiche' e´ con noi stessi che passeremo il resto della nostra vita, ma, apriamoci all'altro. Senza paure ma con la consapevolezza che lo scambio e' ricchezza.

In questo oggi sempre piu' interconnesso ma dove gli esseri umani sono sempre piu' soli, torniamo a preferire il silenzio al rumore, l'abbraccio al like, la telefonata al messaggio vocale. Torniamo a nutrirci e a nutrire le nostre relazioni. Iniziamo da noi, per essere di esempio per i nostri figli, per i nostri giovani.
La solitudine interconnessa, davanti agli schermi, nel vuoto delle loro camere, ci sta sfuggendo, ci lacera e lascia attoniti. Ma la responsabilita' e' nostra.
Ricominciamo a prenderci la responsabilita' di essere al mondo, dei ruoli sociali che decidiamo di rivestire, di vivere, la responsabilita' di gioire, di insegnare, di sbagliare. La responsabilita' non e' colpa. Io ho sempre voluto bene alle mie responsabilita'. Le ho sempre godute come medaglie. Che cosa mai di male potra' succedere di cosi spaventoso a vivere con responsabilita'? La responsabilita' non e' un peso. La responsabilita' e' coraggio, e' contagiosa. Quanto puo' essere bella la responsabilita' delle proprie emozioni? Sono responsabile della mia felicita'. Che significa? Che ogni giorno decido di essere felice, che mi alleno ad esserlo, perche' dipende da me. Allenare la felicita' rende la mia mente piu' forte, piu' consapevole di quanto i miei stati d'animo dipendano da me. Me ne assumo la responsabilita'. Quanto potrebbe essere potente questo messaggio per i nostri figli?
Start with yourself.
Take responsibility.
With it, courage will come. And with courage, strength.
You’ll be an example.

Mio padre soleva dire: “ la parola suona ma l'esempio tuona”. Potrebbe essere un mantra genitoriale!
Prima di pretendere dagli altri qualsiasi cosa, assumiamoci la responsabilita'. Saremo molto occupati a farlo e non restera' tempo per puntare il dito verso l'altro.
Credo profondamente che la responsabilità ci renda liberi.
Concludo con un piccolo insegnamento di meditazione sulla gratitudine.
Come meditare sulla gratitudine verso le balene? Se ti dicessi di meditare sulla gratitudine per le balene penseresti, ok sono mammiferi carini, intelligenti, cui purtroppo rendiamo la vita difficile, ma come posso provare gratitudine?
Se ti dicessi che meta' dell'ossigeno mondiale e' prodotto dagli oceani attraverso le alghe marine ed il fitoplancton e che il primo e piu' importante concime per le alghe di superficie e'.... la cacca delle balene!?
Ora riusciresti a provare gratitudine per le balene, la cui prosperita' e' legata al tuo respiro?

Sono sicura di si. Provaci. Prenditi la responsabilita' del tuo benessere mentale ed inizia a meditare. Tu e le balene.
Questo che ti ho appena raccontato e' un piccolo trucco per trovare una via alla meditazione, e ancora una volta ringrazio Lama Michel per averlo ispirato.
g.l.